Trattamenti decorativi
Cromatazione per alluminio
Trattamenti decorativi
Cromatazione per alluminio
Trattamenti decorativi: la cromatazione per alluminio
Cos’è la cromatazione per alluminio?
Con il termine cromatazione, storicamente si è inteso il processo mediante il quale, su particolari in alluminio o magnesio e zinco, viene indotta sulla superficie del metallo base una conversione chimica per effetto della reazione con sali di cromo, generalmente esavalenti, al fine di ottenere una migliore resistenza alla corrosione del manufatto. Normative ambientali e di prodotto (RHOS) hanno fatto sì che sul mercato siano ormai presenti vari altri tipi di conversione cromica o esente cromo, che non sono più formulate con sali di cromo esavalente, queste conversioni non vanno più sotto il nome di cromatazione, ma correttamente andrebbero indicate come Cromitazioni o conversioni in genere.
Come avviene il trattamento?
Gli spessori del rivestimento di cromatazione sono molto bassi, intorno al micron circa, per cui non ci sono di norma problemi di accoppiamento meccanico. Gli strati di cromatazione ottenuti con i moderni bagni a base di cromo trivalente o esenti cromo, sono incolori o leggermente iridescenti, sono teneri e hanno l’unico scopo di conferire resistenza alla corrosione o di costituire la base per l’aderenza di successive e immediate verniciature
Tobaldini esegue trattamenti di conversione cromica incolore con sali di cromo trivalente su materiali in lega di alluminio, sia su particolari a telaio che a cesto.
Trattamenti decorativi: la cromatazione per alluminio
Cos’è la cromatazione per alluminio?
Con il termine cromatazione, storicamente si è inteso il processo mediante il quale, su particolari in alluminio o magnesio e zinco, viene indotta sulla superficie del metallo base una conversione chimica per effetto della reazione con sali di cromo, generalmente esavalenti, al fine di ottenere una migliore resistenza alla corrosione del manufatto. Normative ambientali e di prodotto (RHOS) hanno fatto sì che sul mercato siano ormai presenti vari altri tipi di conversione cromica o esente cromo, che non sono più formulate con sali di cromo esavalente, queste conversioni non vanno più sotto il nome di cromatazione, ma correttamente andrebbero indicate come Cromitazioni o conversioni in genere.
Come avviene il trattamento?
Gli spessori del rivestimento di cromatazione sono molto bassi, intorno al micron circa, per cui non ci sono di norma problemi di accoppiamento meccanico. Gli strati di cromatazione ottenuti con i moderni bagni a base di cromo trivalente o esenti cromo, sono incolori o leggermente iridescenti, sono teneri e hanno l’unico scopo di conferire resistenza alla corrosione o di costituire la base per l’aderenza di successive e immediate verniciature
Tobaldini esegue trattamenti di conversione cromica incolore con sali di cromo trivalente su materiali in lega di alluminio, sia su particolari a telaio che a cesto.
Materiali trattabili
- Alluminio e sue leghe
- zama
- 2011
- 11A
- 6060
- 6082
- 7075
- Ergal
- Anticorodal
- Avional
Normative
- UNI 9921
Dimensioni utili
2700x500x1200 mm
Materiali trattabili
- Alluminio e sue leghe
- zama
- 2011
- 11A
- 6060
- 6082
- 7075
- Ergal
- Anticorodal
- Avional
Normative
- UNI 9921
Dimensioni utili
2700x500x1200 mm
Settori
d'applicazione
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