Trattamenti decorativi

Anneritura

Trattamenti decorativi

Anneritura

Trattamenti decorativi: l'anneritura

Con il termine “anneritura” si intende un particolare tipo di trattamento che si effettua su metalli generalmente in acciaio inox per via chimica. Il processo è paragonabile alla brunitura, che invece si adatta a materiali ferrosi e alla ghisa.

 

 

Caratteristiche sull’anneritura

 

L’anneritura, come già accennato, è il corrispettivo trattamento di brunitura su materiali in acciaio inossidabile, conosciuto da tutti come acciaio Inox. Questa tipologia di metallo presenta caratteristiche di resistenza alla corrosione e all’ossidazione, grazie alla presenza di cromo.

Il processo di anneritura, differentemente da quello di brunitura, prevede il risultato di un annerimento del metallo, sfumato con diverse tonalità di verde e/o blu, ma anche di grigio e/o rosso. Questo può rendere il metallo più particolare rispetto a come sarebbe col suo colore originario e cioè semplicemente grigio.

 

Il trattamento finale del metallo sottoposto ad annerimento, consiste nell’applicazione di un leggerissimo strato di materiale trasparente o ceroso in grado di proteggere quanto ottenuto.

 

Sia nel caso della brunitura che dell’anneritura non ci si deve preoccupare della variazione nelle dimensioni del metallo trattato, poiché lo strato di ossidazione in ambedue i casi oscilla, come già detto precedentemente, tra la dimensione di 1,3 e 3 micron.

 

L’ANNERITURA

L’anneritura, nota anche come brunitura o ossidazione nera, è un processo di trattamento superficiale utilizzato per migliorare l’estetica, la resistenza alla corrosione e, in alcuni casi, le proprietà meccaniche dei metalli. Questo trattamento crea uno strato di ossido di ferro nero sulla superficie del metallo, conferendogli una finitura nera o blu scura. Viene comunemente applicato all’acciaio, ma può essere utilizzato anche su altri metalli come la ghisa.

 

Principi dell’Anneritura

L’anneritura si basa sulla formazione di uno strato di ossido sulla superficie del metallo attraverso una reazione chimica o elettrochimica. Esistono diversi metodi di anneritura, tra cui:

  1. Anneritura a Caldo
  2. Anneritura a Freddo
  3. Anneritura Termica

 

  1. Anneritura a Caldo

L’anneritura a caldo è il metodo più comune e prevede l’uso di un bagno di sali ossidanti riscaldati.

Procedura

  1. Pulizia e Preparazione:
    • Sgrassatura: Rimozione di oli, grassi e contaminanti con detergenti alcalini o solventi.
    • Decapaggio: Trattamento con acidi per rimuovere ossidi e impurità superficiali.
  2. Bagno di Ossidazione:
    • Il metallo viene immerso in un bagno di sali ossidanti riscaldati, solitamente una miscela di idrossido di sodio (NaOH) e nitrato di sodio (NaNO₃) o nitrato di potassio (KNO₃).
    • La temperatura del bagno è mantenuta tra 135°C e 155°C.
  3. Reazione Chimica:
    • Si forma uno strato di ossido magnetite (Fe₃O₄) sulla superficie del metallo, conferendo il colore nero.
  4. Risciacquo e Sigillatura:
    • Dopo l’ossidazione, il pezzo viene risciacquato per rimuovere i residui di sali.
    • Successivamente, viene sigillato con olio o cera per migliorare la resistenza alla corrosione e la finitura superficiale.

 

  1. Anneritura a Freddo

L’anneritura a freddo è un metodo più semplice che utilizza soluzioni chimiche a temperatura ambiente.

Procedura

  1. Pulizia e Preparazione:
    • Come per l’anneritura a caldo, la superficie deve essere accuratamente pulita e sgrassata.
  2. Applicazione della Soluzione:
    • Una soluzione di anneritura a freddo, contenente acido selenico o acido fosforico e agenti ossidanti, viene applicata sulla superficie del metallo.
    • La soluzione può essere applicata con un pennello, una spugna o per immersione.
  3. Reazione Chimica:
    • La soluzione reagisce con il metallo formando uno strato di ossido di ferro nero.
    • La reazione è meno aggressiva e lo strato di ossido tende a essere meno uniforme rispetto all’anneritura a caldo.
  4. Risciacquo e Sigillatura:
    • Dopo la reazione, il pezzo viene risciacquato e sigillato con olio o altri sigillanti.

 

  1. Anneritura Termica

L’anneritura termica comporta il riscaldamento del metallo in un ambiente controllato per formare uno strato di ossido.

Procedura

  1. Pulizia e Preparazione:
    • Come per gli altri metodi, il metallo deve essere pulito e sgrassato.
  2. Riscaldamento:
    • Il metallo viene riscaldato in un forno a temperature elevate (generalmente tra 300°C e 500°C).
    • Il riscaldamento provoca la formazione di uno strato di ossido di ferro nero sulla superficie del metallo.
  3. Raffreddamento e Sigillatura:
    • Dopo il riscaldamento, il metallo viene raffreddato gradualmente.
    • Viene applicato un sigillante per migliorare la resistenza alla corrosione e la finitura.

Vantaggi dell’Anneritura

  • Estetica: Conferisce un aspetto decorativo e professionale con una finitura nera lucida.
  • Resistenza alla Corrosione: Lo strato di ossido protegge il metallo sottostante dalla corrosione.
  • Riduzione dell’Attrito: Lo strato di ossido può ridurre l’attrito superficiale, utile per componenti meccanici.
  • Non Alterazione delle Dimensioni: L’anneritura non altera significativamente le dimensioni del pezzo trattato.

Applicazioni Comuni

  • Armi da Fuoco: Anneritura di canne e parti metalliche per migliorare l’aspetto e la resistenza alla corrosione.
  • Strumenti e Utensili: Anneritura di utensili per migliorare la resistenza alla corrosione e ridurre l’attrito.
  • Componenti Meccanici: Trattamento di ingranaggi, alberi e altri componenti per migliorarne le proprietà superficiali.

 

Conclusione

L’anneritura è un processo versatile e efficace per migliorare le proprietà superficiali dei metalli. La scelta del metodo di anneritura dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione, dalle risorse disponibili e dalle caratteristiche desiderate del rivestimento finale. Con una corretta esecuzione, l’anneritura può fornire una finitura estetica e funzionale di alta qualità.

 

 

 

 

 

Trattamenti decorativi: l'anneritura

Con il termine “anneritura” si intende un particolare tipo di trattamento che si effettua su metalli generalmente in acciaio inox per via chimica. Il processo è paragonabile alla brunitura, che invece si adatta a materiali ferrosi e alla ghisa.

Caratteristiche sull’anneritura

L’anneritura, come già accennato, è il corrispettivo trattamento di brunitura su materiali in acciaio inossidabile, conosciuto da tutti come acciaio Inox. Questa tipologia di metallo presenta caratteristiche di resistenza alla corrosione e all’ossidazione, grazie alla presenza di cromo.

Il processo di anneritura, differentemente da quello di brunitura, prevede il risultato di un annerimento del metallo, sfumato con diverse tonalità di verde e/o blu, ma anche di grigio e/o rosso. Questo può rendere il metallo più particolare rispetto a come sarebbe col suo colore originario e cioè semplicemente grigio.

Il trattamento finale del metallo sottoposto ad annerimento, consiste nell’applicazione di un leggerissimo strato di materiale trasparente o ceroso in grado di proteggere quanto ottenuto.

Sia nel caso della brunitura che dell’anneritura non ci si deve preoccupare della variazione nelle dimensioni del metallo trattato, poiché lo strato di ossidazione in ambedue i casi oscilla, come già detto precedentemente, tra la dimensione di 1,3 e 3 micron.

L’ANNERITURA

L’anneritura, nota anche come brunitura o ossidazione nera, è un processo di trattamento superficiale utilizzato per migliorare l’estetica, la resistenza alla corrosione e, in alcuni casi, le proprietà meccaniche dei metalli. Questo trattamento crea uno strato di ossido di ferro nero sulla superficie del metallo, conferendogli una finitura nera o blu scura. Viene comunemente applicato all’acciaio, ma può essere utilizzato anche su altri metalli come la ghisa.

Principi dell’Anneritura

L’anneritura si basa sulla formazione di uno strato di ossido sulla superficie del metallo attraverso una reazione chimica o elettrochimica. Esistono diversi metodi di anneritura, tra cui:

  1. Anneritura a Caldo
  2. Anneritura a Freddo
  3. Anneritura Termica

 

  1. Anneritura a Caldo

L’anneritura a caldo è il metodo più comune e prevede l’uso di un bagno di sali ossidanti riscaldati.

Procedura

  1. Pulizia e Preparazione:
    • Sgrassatura: Rimozione di oli, grassi e contaminanti con detergenti alcalini o solventi.
    • Decapaggio: Trattamento con acidi per rimuovere ossidi e impurità superficiali.
  2. Bagno di Ossidazione:
    • Il metallo viene immerso in un bagno di sali ossidanti riscaldati, solitamente una miscela di idrossido di sodio (NaOH) e nitrato di sodio (NaNO₃) o nitrato di potassio (KNO₃).
    • La temperatura del bagno è mantenuta tra 135°C e 155°C.
  3. Reazione Chimica:
    • Si forma uno strato di ossido magnetite (Fe₃O₄) sulla superficie del metallo, conferendo il colore nero.
  4. Risciacquo e Sigillatura:
    • Dopo l’ossidazione, il pezzo viene risciacquato per rimuovere i residui di sali.
    • Successivamente, viene sigillato con olio o cera per migliorare la resistenza alla corrosione e la finitura superficiale.

 

  1. Anneritura a Freddo

L’anneritura a freddo è un metodo più semplice che utilizza soluzioni chimiche a temperatura ambiente.

Procedura

  1. Pulizia e Preparazione:
    • Come per l’anneritura a caldo, la superficie deve essere accuratamente pulita e sgrassata.
  2. Applicazione della Soluzione:
    • Una soluzione di anneritura a freddo, contenente acido selenico o acido fosforico e agenti ossidanti, viene applicata sulla superficie del metallo.
    • La soluzione può essere applicata con un pennello, una spugna o per immersione.
  3. Reazione Chimica:
    • La soluzione reagisce con il metallo formando uno strato di ossido di ferro nero.
    • La reazione è meno aggressiva e lo strato di ossido tende a essere meno uniforme rispetto all’anneritura a caldo.
  4. Risciacquo e Sigillatura:
    • Dopo la reazione, il pezzo viene risciacquato e sigillato con olio o altri sigillanti.

 

  1. Anneritura Termica

L’anneritura termica comporta il riscaldamento del metallo in un ambiente controllato per formare uno strato di ossido.

Procedura

  1. Pulizia e Preparazione:
    • Come per gli altri metodi, il metallo deve essere pulito e sgrassato.
  2. Riscaldamento:
    • Il metallo viene riscaldato in un forno a temperature elevate (generalmente tra 300°C e 500°C).
    • Il riscaldamento provoca la formazione di uno strato di ossido di ferro nero sulla superficie del metallo.
  3. Raffreddamento e Sigillatura:
    • Dopo il riscaldamento, il metallo viene raffreddato gradualmente.
    • Viene applicato un sigillante per migliorare la resistenza alla corrosione e la finitura.

Vantaggi dell’Anneritura

  • Estetica: Conferisce un aspetto decorativo e professionale con una finitura nera lucida.
  • Resistenza alla Corrosione: Lo strato di ossido protegge il metallo sottostante dalla corrosione.
  • Riduzione dell’Attrito: Lo strato di ossido può ridurre l’attrito superficiale, utile per componenti meccanici.
  • Non Alterazione delle Dimensioni: L’anneritura non altera significativamente le dimensioni del pezzo trattato.

Applicazioni Comuni

  • Armi da Fuoco: Anneritura di canne e parti metalliche per migliorare l’aspetto e la resistenza alla corrosione.
  • Strumenti e Utensili: Anneritura di utensili per migliorare la resistenza alla corrosione e ridurre l’attrito.
  • Componenti Meccanici: Trattamento di ingranaggi, alberi e altri componenti per migliorarne le proprietà superficiali.

 

Conclusione

L’anneritura è un processo versatile e efficace per migliorare le proprietà superficiali dei metalli. La scelta del metodo di anneritura dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione, dalle risorse disponibili e dalle caratteristiche desiderate del rivestimento finale. Con una corretta esecuzione, l’anneritura può fornire una finitura estetica e funzionale di alta qualità.

 

 

 

 

Materiali trattabili

  • Acciaio inox serie AISI 316
  • AISI 304
  • AISI 303
  • AISI 302
  • AISI 430 e altri

Normative

  • UNI 9579
  • FIAT 9.57451

Materiali trattabili

  • Acciaio inox serie AISI 316
  • AISI 304
  • AISI 303
  • AISI 302
  • AISI 430 e altri

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  • UNI 9579
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d'applicazione

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