Trattamenti decorativi

Cromatura

Trattamenti decorativi

CromatURA

Trattamenti decorativi: la cromatura

La cromatura dei metalli rappresenta un processo di rivestimento che conferisce un aspetto luminoso e resistente a diversi materiali metallici. Questa tecnica, nata nel XIX secolo, ha trovato ampio impiego nell’industria manifatturiera per migliorare l’estetica e la durabilità di oggetti e componenti. La cromatura decorativa, in particolare, si distingue per il suo utilizzo nel settore del design e dell’arredamento, dove viene impiegata per conferire eleganza e prestigio a una vasta gamma di prodotti, dai mobili agli accessori per la casa. Questo tipo di cromatura non solo aggiunge valore estetico, ma offre anche protezione contro l’ossidazione e l’usura, garantendo una superficie durevole e facile da pulire. In questa introduzione, esploreremo più in profondità il processo di cromatura dei metalli, focalizzandoci in particolare sulla sua applicazione decorativa e sulle sue implicazioni nell’ambito del design e dell’industria.

 

La cromatura può essere applicata a una vasta gamma di metalli, tra cui:

 

  1. Alluminio: La cromatura sull’alluminio offre un aspetto brillante e resistente alla corrosione, rendendolo ideale per una varietà di applicazioni industriali e decorative.

 

  1. Acciaio inossidabile: Nonostante la sua resistenza alla corrosione, l’acciaio inossidabile può essere cromato per migliorarne ulteriormente l’aspetto estetico e la protezione contro l’ossidazione.

 

  1. Ottone: La cromatura sull’ottone aggiunge una finitura liscia e lucida, conferendo un aspetto elegante a una vasta gamma di prodotti, dall’arredamento agli accessori.

 

  1. Rame: Il rame può essere cromato per aggiungere resistenza alla corrosione e migliorare l’aspetto estetico, particolarmente utile in applicazioni decorative.

 

  1. Ferro: La cromatura del ferro offre una finitura resistente e brillante, rendendolo adatto per una varietà di applicazioni industriali e decorative.

 

  1. Leghe di zinco: Le leghe di zinco, come lo zamak, possono essere cromate per migliorarne l’aspetto estetico e proteggerle dalla corrosione.

 

La cromatura può essere applicata a molti altri tipi di metalli, purché siano preparati correttamente per il processo di rivestimento. Tuttavia, la scelta del metallo dipenderà dalle specifiche esigenze dell’applicazione e dalle proprietà desiderate del prodotto finito.

 

 

 

 

 

 

Quali sono le sue caratteristiche?

La cromatura decorativa, lucida, opaca oppure nera, presenta queste peculiarità:

  • estetica molto apprezzata;
  • ottima resistenza alla corrosione;
  • ottima resistenza all’abrasione.

Come funziona il Processo di cromatura?

 

Il processo di cromatura è un procedimento meticoloso che trasforma la superficie di un metallo conferendole una finitura lucida e resistente alla corrosione. Inizia con la preparazione accurata della superficie, che viene pulita per rimuovere qualsiasi traccia di sporco, grasso o corrosione che potrebbe compromettere il risultato finale. Successivamente, in alcuni casi, viene applicato uno strato di nichel per migliorare l’aderenza del rivestimento di cromo e la resistenza alla corrosione.

 

L’applicazione del rivestimento di cromo avviene attraverso un processo elettrolitico o spray. Nella cromatura elettrolitica, il pezzo da cromare viene immerso in una soluzione contenente cromo, fungendo da catodo, mentre un anodo di cromo è presente nella stessa soluzione. Quando viene applicata una corrente elettrica, gli ioni di cromo si riducono e si depositano sulla superficie del pezzo metallico. Nella cromatura spray, invece, particelle di cromo sono spruzzate sulla superficie del pezzo metallico e poi fuse mediante riscaldamento per formare il rivestimento.

 

Dopo l’applicazione del rivestimento di cromo, la superficie viene rifinita mediante lucidatura o levigatura per ottenere la finitura desiderata, eliminando eventuali imperfezioni. Infine, il pezzo viene sottoposto a controlli di qualità per garantire che soddisfi gli standard richiesti in termini di adesione del rivestimento, spessore e aspetto estetico.

 

Questo processo richiede una grande precisione e attenzione ai dettagli per ottenere risultati ottimali, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

 

 

 

 Quanti tipi di cromatura esistono?

 

Esistono diversi tipi di cromatura, ognuno dei quali offre vantaggi specifici a seconda delle esigenze dell’applicazione. Alcuni dei principali tipi di cromatura includono:

 

  1. Cromatura decorativa: Questo tipo di cromatura è principalmente mirato a migliorare l’aspetto estetico dei materiali metallici. Viene utilizzata per conferire una finitura lucida e brillante a oggetti come componenti automobilistici, mobili, accessori per la casa e gioielli.

 

  1. Cromatura industriale: La cromatura industriale è progettata per offrire una protezione dalla corrosione e dall’usura in ambienti industriali e commerciali. Questo tipo di cromatura è spesso utilizzato su parti meccaniche, attrezzature industriali, utensili e componenti elettronici.

 

  1. Cromatura hard chrome: Questa forma di cromatura, nota anche come cromatura dura, impiega un rivestimento di cromo spesso per migliorare la resistenza all’usura, all’abrasione e alla corrosione. Viene comunemente utilizzata su alberi di trasmissione, cilindri idraulici, attrezzi da taglio e altre superfici soggette a forti sollecitazioni meccaniche.

 

  1. Cromatura nera: Questo processo comporta l’applicazione di un rivestimento di ossido di cromo nero su superfici metalliche, offrendo una finitura scura e opaca. La cromatura nera è spesso utilizzata per scopi decorativi o per migliorare le proprietà di lubrificazione e resistenza alla corrosione di parti metalliche.

 

  1. Cromatura trivalente: Questa forma di cromatura utilizza composti di cromo trivalente anziché cromo esavalente, riducendo così l’impatto ambientale e il rischio per la salute associati alla cromatura tradizionale. La cromatura trivalente offre ancora un’eccellente resistenza alla corrosione e all’abrasione ed è sempre più utilizzata come alternativa più sostenibile alla cromatura esavalente.

 

Questi sono solo alcuni dei principali tipi di cromatura, ma esistono anche altre varianti specializzate a seconda delle specifiche esigenze dell’applicazione.

 

 

 

Qual’ è la differenza tra cromatura galvanica e cromatura a caldo?


La cromatura galvanica e la cromatura a caldo sono due metodi differenti per applicare un rivestimento di cromo su una superficie metallica, e si differenziano principalmente per il processo utilizzato e le proprietà del rivestimento risultante.

 

La cromatura galvanica, anche nota come cromatura elettrolitica, è un processo che coinvolge l’immersione del pezzo metallico da cromare in una soluzione elettrolitica contenente cromo. In questo processo, il pezzo metallico funge da catodo e un anodo di cromo è immerso nella soluzione. Quando viene applicata una corrente elettrica, gli ioni di cromo presenti nella soluzione si riducono e si depositano sulla superficie del pezzo metallico, formando il rivestimento di cromo. Questo metodo è comunemente utilizzato per ottenere rivestimenti sottili e uniformi, ideali per applicazioni decorative e protettive.

 

D’altra parte, la cromatura a caldo è un processo in cui il rivestimento di cromo viene applicato mediante fusione sulla superficie del pezzo metallico. Durante questo processo, una lega di cromo viene fusa e applicata sulla superficie del metallo da cromare tramite immersione o mediante un processo di spruzzatura. Il rivestimento risultante è solitamente più spesso e resistente rispetto alla cromatura galvanica, rendendolo adatto per applicazioni in cui è richiesta una maggiore resistenza all’usura e alla corrosione, come componenti meccanici soggetti a elevate sollecitazioni.

 

Quindi, la principale differenza tra cromatura galvanica e cromatura a caldo risiede nel processo di applicazione del rivestimento di cromo: mentre la cromatura galvanica avviene mediante un processo elettrolitico, la cromatura a caldo implica la fusione e l’applicazione diretta del cromo sulla superficie del metallo.

 

 

La cromatura dei metalli e la cromatura decorativa rappresentano due processi fondamentali per migliorare l’aspetto estetico, la resistenza e la durabilità dei materiali metallici. La cromatura dei metalli offre una solida protezione dalla corrosione e dall’usura, rendendo i componenti metallici adatti a una vasta gamma di applicazioni industriali e commerciali. D’altra parte, la cromatura decorativa va oltre la mera funzionalità, conferendo un’eleganza e uno stile distintivo a oggetti e superfici, che spaziano dall’arredamento domestico ai prodotti di design. Entrambi i processi implicano una meticolosa attenzione ai dettagli e un rigoroso controllo di qualità per garantire risultati ottimali. La scelta tra cromatura dei metalli e cromatura decorativa dipende dalle specifiche esigenze dell’applicazione e dall’obiettivo estetico desiderato, ma entrambi contribuiscono a valorizzare e migliorare l’aspetto dei materiali metallici nel panorama industriale e del design.

Trattamenti decorativi: la cromatura

La cromatura dei metalli rappresenta un processo di rivestimento che conferisce un aspetto luminoso e resistente a diversi materiali metallici. Questa tecnica, nata nel XIX secolo, ha trovato ampio impiego nell’industria manifatturiera per migliorare l’estetica e la durabilità di oggetti e componenti. La cromatura decorativa, in particolare, si distingue per il suo utilizzo nel settore del design e dell’arredamento, dove viene impiegata per conferire eleganza e prestigio a una vasta gamma di prodotti, dai mobili agli accessori per la casa. Questo tipo di cromatura non solo aggiunge valore estetico, ma offre anche protezione contro l’ossidazione e l’usura, garantendo una superficie durevole e facile da pulire. In questa introduzione, esploreremo più in profondità il processo di cromatura dei metalli, focalizzandoci in particolare sulla sua applicazione decorativa e sulle sue implicazioni nell’ambito del design e dell’industria.

 

La cromatura può essere applicata a una vasta gamma di metalli, tra cui:

 

  1. Alluminio: La cromatura sull’alluminio offre un aspetto brillante e resistente alla corrosione, rendendolo ideale per una varietà di applicazioni industriali e decorative.

 

  1. Acciaio inossidabile: Nonostante la sua resistenza alla corrosione, l’acciaio inossidabile può essere cromato per migliorarne ulteriormente l’aspetto estetico e la protezione contro l’ossidazione.

 

  1. Ottone: La cromatura sull’ottone aggiunge una finitura liscia e lucida, conferendo un aspetto elegante a una vasta gamma di prodotti, dall’arredamento agli accessori.

 

  1. Rame: Il rame può essere cromato per aggiungere resistenza alla corrosione e migliorare l’aspetto estetico, particolarmente utile in applicazioni decorative.

 

  1. Ferro: La cromatura del ferro offre una finitura resistente e brillante, rendendolo adatto per una varietà di applicazioni industriali e decorative.

 

  1. Leghe di zinco: Le leghe di zinco, come lo zamak, possono essere cromate per migliorarne l’aspetto estetico e proteggerle dalla corrosione.

 

La cromatura può essere applicata a molti altri tipi di metalli, purché siano preparati correttamente per il processo di rivestimento. Tuttavia, la scelta del metallo dipenderà dalle specifiche esigenze dell’applicazione e dalle proprietà desiderate del prodotto finito.

Quali sono le sue caratteristiche?

La cromatura decorativa, lucida, opaca oppure nera, presenta queste peculiarità:

  • estetica molto apprezzata;
  • ottima resistenza alla corrosione;
  • ottima resistenza all’abrasione.

Come funziona il Processo di cromatura?

Il processo di cromatura è un procedimento meticoloso che trasforma la superficie di un metallo conferendole una finitura lucida e resistente alla corrosione. Inizia con la preparazione accurata della superficie, che viene pulita per rimuovere qualsiasi traccia di sporco, grasso o corrosione che potrebbe compromettere il risultato finale. Successivamente, in alcuni casi, viene applicato uno strato di nichel per migliorare l’aderenza del rivestimento di cromo e la resistenza alla corrosione.

L’applicazione del rivestimento di cromo avviene attraverso un processo elettrolitico o spray. Nella cromatura elettrolitica, il pezzo da cromare viene immerso in una soluzione contenente cromo, fungendo da catodo, mentre un anodo di cromo è presente nella stessa soluzione. Quando viene applicata una corrente elettrica, gli ioni di cromo si riducono e si depositano sulla superficie del pezzo metallico. Nella cromatura spray, invece, particelle di cromo sono spruzzate sulla superficie del pezzo metallico e poi fuse mediante riscaldamento per formare il rivestimento.

Dopo l’applicazione del rivestimento di cromo, la superficie viene rifinita mediante lucidatura o levigatura per ottenere la finitura desiderata, eliminando eventuali imperfezioni. Infine, il pezzo viene sottoposto a controlli di qualità per garantire che soddisfi gli standard richiesti in termini di adesione del rivestimento, spessore e aspetto estetico.

Questo processo richiede una grande precisione e attenzione ai dettagli per ottenere risultati ottimali, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

 Quanti tipi di cromatura esistono?

 

Esistono diversi tipi di cromatura, ognuno dei quali offre vantaggi specifici a seconda delle esigenze dell’applicazione. Alcuni dei principali tipi di cromatura includono:

  1. Cromatura decorativa: Questo tipo di cromatura è principalmente mirato a migliorare l’aspetto estetico dei materiali metallici. Viene utilizzata per conferire una finitura lucida e brillante a oggetti come componenti automobilistici, mobili, accessori per la casa e gioielli.
  1. Cromatura industriale: La cromatura industriale è progettata per offrire una protezione dalla corrosione e dall’usura in ambienti industriali e commerciali. Questo tipo di cromatura è spesso utilizzato su parti meccaniche, attrezzature industriali, utensili e componenti elettronici.
  1. Cromatura hard chrome: Questa forma di cromatura, nota anche come cromatura dura, impiega un rivestimento di cromo spesso per migliorare la resistenza all’usura, all’abrasione e alla corrosione. Viene comunemente utilizzata su alberi di trasmissione, cilindri idraulici, attrezzi da taglio e altre superfici soggette a forti sollecitazioni meccaniche.
  1. Cromatura nera: Questo processo comporta l’applicazione di un rivestimento di ossido di cromo nero su superfici metalliche, offrendo una finitura scura e opaca. La cromatura nera è spesso utilizzata per scopi decorativi o per migliorare le proprietà di lubrificazione e resistenza alla corrosione di parti metalliche.
  1. Cromatura trivalente: Questa forma di cromatura utilizza composti di cromo trivalente anziché cromo esavalente, riducendo così l’impatto ambientale e il rischio per la salute associati alla cromatura tradizionale. La cromatura trivalente offre ancora un’eccellente resistenza alla corrosione e all’abrasione ed è sempre più utilizzata come alternativa più sostenibile alla cromatura esavalente.

Questi sono solo alcuni dei principali tipi di cromatura, ma esistono anche altre varianti specializzate a seconda delle specifiche esigenze dell’applicazione.

Qual’ è la differenza tra cromatura galvanica e cromatura a caldo?


La cromatura galvanica e la cromatura a caldo sono due metodi differenti per applicare un rivestimento di cromo su una superficie metallica, e si differenziano principalmente per il processo utilizzato e le proprietà del rivestimento risultante.

 

La cromatura galvanica, anche nota come cromatura elettrolitica, è un processo che coinvolge l’immersione del pezzo metallico da cromare in una soluzione elettrolitica contenente cromo. In questo processo, il pezzo metallico funge da catodo e un anodo di cromo è immerso nella soluzione. Quando viene applicata una corrente elettrica, gli ioni di cromo presenti nella soluzione si riducono e si depositano sulla superficie del pezzo metallico, formando il rivestimento di cromo. Questo metodo è comunemente utilizzato per ottenere rivestimenti sottili e uniformi, ideali per applicazioni decorative e protettive.

 

D’altra parte, la cromatura a caldo è un processo in cui il rivestimento di cromo viene applicato mediante fusione sulla superficie del pezzo metallico. Durante questo processo, una lega di cromo viene fusa e applicata sulla superficie del metallo da cromare tramite immersione o mediante un processo di spruzzatura. Il rivestimento risultante è solitamente più spesso e resistente rispetto alla cromatura galvanica, rendendolo adatto per applicazioni in cui è richiesta una maggiore resistenza all’usura e alla corrosione, come componenti meccanici soggetti a elevate sollecitazioni.

 

Quindi, la principale differenza tra cromatura galvanica e cromatura a caldo risiede nel processo di applicazione del rivestimento di cromo: mentre la cromatura galvanica avviene mediante un processo elettrolitico, la cromatura a caldo implica la fusione e l’applicazione diretta del cromo sulla superficie del metallo.

 

 

La cromatura dei metalli e la cromatura decorativa rappresentano due processi fondamentali per migliorare l’aspetto estetico, la resistenza e la durabilità dei materiali metallici. La cromatura dei metalli offre una solida protezione dalla corrosione e dall’usura, rendendo i componenti metallici adatti a una vasta gamma di applicazioni industriali e commerciali. D’altra parte, la cromatura decorativa va oltre la mera funzionalità, conferendo un’eleganza e uno stile distintivo a oggetti e superfici, che spaziano dall’arredamento domestico ai prodotti di design. Entrambi i processi implicano una meticolosa attenzione ai dettagli e un rigoroso controllo di qualità per garantire risultati ottimali. La scelta tra cromatura dei metalli e cromatura decorativa dipende dalle specifiche esigenze dell’applicazione e dall’obiettivo estetico desiderato, ma entrambi contribuiscono a valorizzare e migliorare l’aspetto dei materiali metallici nel panorama industriale e del design.

Materiali trattabili

  • Acciaio inox
  • Acciaio al carbonio
  • Alluminio estruso / laminato
  • Alluminio da fusione
  • Ferro 
  • Ghisa
  • Ottone
  • Rame
  • Zama 

Normative e capitolati clienti

  • UNI EN 12540
  • UNI 6161
  • UNI 4525
  • UNI 9948
  • UNI 4235
  • UNI 8159
  • BMW GS90010
  • DBL 8459
  • FIAT 9.57411
  • FIAT 9.57410
  • VW 13750
  • TL 203
  • PIAGGIO 2791
  • GM9984001

Finiture disponibili

  • Cromatura lucida 
  • Cromatura satinata
  • Cromatura perla
  • Cromatura opaca
  • Cromatura semilucida
  • Cromatura nera lucida trivalente

Dimensioni massime trattabili

2700 x 1200 x 500 mm

Materiali trattabili

  • Acciaio inox
  • Acciaio al carbonio
  • Alluminio estruso / laminato
  • Alluminio da fusione
  • Ferro 
  • Ghisa
  • Ottone
  • Rame
  • Zama 

Finiture disponibili

  • Cromatura lucida 
  • Cromatura satinata
  • Cromatura perla
  • Cromatura opaca
  • Cromatura semilucida
  • Cromatura nera lucida trivalente

Normative e capitolati clienti

  • UNI EN 12540
  • UNI 6161
  • UNI 4525
  • UNI 9948
  • UNI 4235
  • UNI 8159
  • BMW GS90010
  • DBL 8459
  • FIAT 9.57411
  • FIAT 9.57410
  • VW 13750
  • TL 203
  • PIAGGIO 2791
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Dimensioni massime trattabili

2700 x 1200 x 500 mm

 

Settori
d'applicazione

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Ciclo

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