Trattamenti decorativi

Nichelatura

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Nichelatura

Trattamenti decorativi: la nichelatura elettrolitica

La nichelatura elettrolitica è un processo di placcatura in cui uno strato di nichel viene depositato su una superficie metallica mediante l’applicazione di corrente elettrica. Questo trattamento offre numerosi vantaggi e viene ampiamente utilizzato in diversi settori industriali.

Le caratteristiche principali della nichelatura elettrolitica includono la resistenza alla corrosione, l’aspetto estetico, la durezza e la capacità di migliorare le proprietà di scivolamento e usura delle superfici trattate. Il nichel è un metallo altamente resistente alla corrosione, quindi la sua deposizione elettrolitica fornisce una protezione efficace contro l’ossidazione e la ruggine, estendendo la durata e la vita utile dei componenti.

Inoltre, la nichelatura elettrolitica offre un’ampia gamma di finiture superficiali, che vanno dal nichel lucido a quello satinato o opaco, consentendo di ottenere l’aspetto desiderato per le applicazioni specifiche. Questa versatilità estetica rende la nichelatura elettrolitica ideale per componenti che richiedono una finitura di alta qualità, come gioielli, accessori per l’arredamento, utensili da cucina e parti automobilistiche.

Un altro vantaggio della nichelatura elettrolitica è la capacità di migliorare le proprietà meccaniche delle superfici trattate. Il nichel può aumentare la durezza del materiale di base, ridurre l’attrito e migliorare la resistenza all’usura. Queste caratteristiche sono particolarmente utili in applicazioni in cui le superfici sono soggette a sollecitazioni meccaniche o devono scorrere l’una sull’altra con minimo attrito, come nel caso di parti di macchine e attrezzature industriali.

In sintesi, la nichelatura elettrolitica rappresenta un processo versatile e vantaggioso per la protezione, l’estetica e il miglioramento delle proprietà meccaniche delle superfici metalliche. Il suo utilizzo diffuso in diversi settori industriali testimonia l’importanza e l’efficacia di questo trattamento di finitura.

Come funziona il bagno galvanico?

Il bagno galvanico è un processo elettrochimico utilizzato per la deposizione di uno strato di metallo su una superficie metallica. In questo processo, la superficie da trattare, chiamata catodo, viene immersa in una soluzione elettrolitica contenente ioni metallici, mentre un’anodo costituito dal metallo da depositare è collegato all’alimentazione elettrica.

Quando viene applicata una corrente elettrica, gli ioni metallici presenti nella soluzione elettrolitica vengono ridotti a livello della superficie del catodo, formando uno strato metallico che si deposita su di essa. L’anodo, invece, si consuma lentamente a causa dell’ossidazione e della perdita di ioni metallici.

Il bagno galvanico richiede un controllo preciso dei parametri, come la corrente elettrica, la temperatura e la composizione chimica della soluzione elettrolitica, al fine di ottenere uno strato metallico uniforme e di alta qualità. Il tempo di deposizione può variare a seconda dello spessore desiderato dello strato e delle caratteristiche specifiche dell’applicazione.

Questo processo viene ampiamente utilizzato per la placcatura di metalli come oro, argento, rame, nichel, cromo e zinco, consentendo di migliorare le proprietà estetiche, protettive e funzionali delle superfici metalliche. Il bagno galvanico trova applicazione in diversi settori, tra cui l’industria automobilistica, l’oreficeria, l’elettronica e l’industria manifatturiera in generale.

Come avviene la nichelatura chimica?

La nichelatura chimica, nota anche come deposizione chimica di nichel (DCN), è un processo di placcatura in cui lo strato di nichel viene depositato su una superficie metallica mediante una reazione chimica anziché l’applicazione di corrente elettrica. Durante il processo, la superficie metallica viene immersa in una soluzione chimica contenente sali di nichel e altri reagenti. La reazione chimica provoca la riduzione dei sali di nichel sulla superficie metallica, consentendo al nichel di depositarsi uniformemente. La nichelatura chimica viene utilizzata per applicazioni che richiedono un controllo preciso dello spessore dello strato di nichel e per la protezione contro la corrosione, l’abrasione e l’usura.

Qual’è la differenza tra nichelatura elettrolitica o chimica

La principale differenza tra la nichelatura elettrolitica e quella chimica risiede nel processo di deposizione dello strato di nichel sulla superficie metallica. Nella nichelatura elettrolitica, il nichel viene depositato attraverso l’applicazione di corrente elettrica, mentre nella nichelatura chimica, lo strato di nichel si forma attraverso una reazione chimica senza l’uso di corrente elettrica. La nichelatura elettrolitica offre un maggiore controllo dello spessore e dell’uniformità dello strato depositato, oltre a vantaggi come la resistenza alla corrosione e la migliore aderenza. D’altra parte, la nichelatura chimica può essere utilizzata per depositare strati di nichel su superfici complesse o non conduttive, consentendo una maggiore versatilità nel processo di placcatura. Entrambi i metodi hanno le loro applicazioni specifiche a seconda delle esigenze dell’industria e delle caratteristiche del materiale da trattare.

 

 

Come Nichelare l’alluminio?

Nichelare l’alluminio può essere un processo complesso a causa della natura reattiva dell’alluminio. Tuttavia, esistono diverse metodologie per ottenere una buona adesione del nichel sulla superficie dell’alluminio. Una delle tecniche comuni è l’utilizzo di un primer chimico o di una soluzione alcalina per preparare la superficie dell’alluminio prima della nichelatura. Questo aiuta a rimuovere l’ossido e a migliorare l’adesione del nichel. Successivamente, l’alluminio viene immerso in un bagno di nichel elettrolitico, dove viene applicata una corrente elettrica per depositare lo strato di nichel sulla superficie dell’alluminio. È importante mantenere una temperatura e una corrente controllate durante il processo per ottenere un deposito uniforme e di alta qualità. La nichelatura dell’alluminio richiede competenze specializzate e può essere meglio eseguita da professionisti o da aziende specializzate nella placcatura dei metalli.

 

Nichelatura fai da te, posso operare da solo?

La nichelatura è un processo complesso che richiede competenze specializzate e attrezzature specifiche per essere eseguito correttamente. Sebbene sia possibile trovare kit per la nichelatura fai da te sul mercato, è importante comprendere che l’operazione in autonomia comporta rischi e limitazioni. La manipolazione dei chimici e degli acidi utilizzati nel processo richiede precauzioni di sicurezza rigorose, poiché possono essere tossici o corrosivi. Inoltre, il controllo dei parametri critici come la temperatura, il pH e la corrente elettrica richiede una conoscenza approfondita. È consigliabile affidare la nichelatura a professionisti esperti che possiedono l’attrezzatura adeguata e hanno familiarità con le procedure di sicurezza per garantire risultati di qualità e minimizzare i rischi per la salute e l’ambiente.

Come avviene il processo?

Gli impianti per la nichelatura sono linee  composte  da vasche dove gli oggetti da nichelare vengono mossi da veloci carriponte seguendo dei cicli predeterminati che dipendono dal tipo di materiale da nichelare e a parità di materiale, dallo stato superficiale dello stesso.

Le vasche contengono prodotti chimici in soluzione acquosa dove a predeterminate temperature, tempi di permanenza, eventuali densità di corrente, vengono svolte operazioni di sgrassatura,per togliere gli inevitabili oli e grassi delle lavorazioni meccaniche operate precedentemente sui particolari. Vengono operati decapaggi per togliere gli ossidi e attivazioni per rendere le superfici idonee a ricevere il deposito di nichel. La vasca di nichelatura (cella elettrolitica) contiene i sali di nichel con tutti gli additivi e il nichel metallo (anodi) che con il passaggio della corrente elettrica andrà in soluzione e formerà il deposito di nichel sugli oggetti da rivestire. Tutti i parametri fisici del processo vengono controllati automaticamente, le concentrazioni di tutti i prodotti nelle varie vasche vengono ripristinati in continuo in base alla superficie trattata (corrente fluita) o su analisi chimica effettuata a frequenze prestabilite ed aggiornate.

Trattamenti decorativi: la nichelatura elettrolitica

La nichelatura elettrolitica è un processo di placcatura in cui uno strato di nichel viene depositato su una superficie metallica mediante l’applicazione di corrente elettrica. Questo trattamento offre numerosi vantaggi e viene ampiamente utilizzato in diversi settori industriali.

Le caratteristiche principali della nichelatura elettrolitica includono la resistenza alla corrosione, l’aspetto estetico, la durezza e la capacità di migliorare le proprietà di scivolamento e usura delle superfici trattate. Il nichel è un metallo altamente resistente alla corrosione, quindi la sua deposizione elettrolitica fornisce una protezione efficace contro l’ossidazione e la ruggine, estendendo la durata e la vita utile dei componenti.

Inoltre, la nichelatura elettrolitica offre un’ampia gamma di finiture superficiali, che vanno dal nichel lucido a quello satinato o opaco, consentendo di ottenere l’aspetto desiderato per le applicazioni specifiche. Questa versatilità estetica rende la nichelatura elettrolitica ideale per componenti che richiedono una finitura di alta qualità, come gioielli, accessori per l’arredamento, utensili da cucina e parti automobilistiche.

Un altro vantaggio della nichelatura elettrolitica è la capacità di migliorare le proprietà meccaniche delle superfici trattate. Il nichel può aumentare la durezza del materiale di base, ridurre l’attrito e migliorare la resistenza all’usura. Queste caratteristiche sono particolarmente utili in applicazioni in cui le superfici sono soggette a sollecitazioni meccaniche o devono scorrere l’una sull’altra con minimo attrito, come nel caso di parti di macchine e attrezzature industriali.

In sintesi, la nichelatura elettrolitica rappresenta un processo versatile e vantaggioso per la protezione, l’estetica e il miglioramento delle proprietà meccaniche delle superfici metalliche. Il suo utilizzo diffuso in diversi settori industriali testimonia l’importanza e l’efficacia di questo trattamento di finitura.

Come funziona il bagno galvanico?

Il bagno galvanico è un processo elettrochimico utilizzato per la deposizione di uno strato di metallo su una superficie metallica. In questo processo, la superficie da trattare, chiamata catodo, viene immersa in una soluzione elettrolitica contenente ioni metallici, mentre un’anodo costituito dal metallo da depositare è collegato all’alimentazione elettrica.

Quando viene applicata una corrente elettrica, gli ioni metallici presenti nella soluzione elettrolitica vengono ridotti a livello della superficie del catodo, formando uno strato metallico che si deposita su di essa. L’anodo, invece, si consuma lentamente a causa dell’ossidazione e della perdita di ioni metallici.

Il bagno galvanico richiede un controllo preciso dei parametri, come la corrente elettrica, la temperatura e la composizione chimica della soluzione elettrolitica, al fine di ottenere uno strato metallico uniforme e di alta qualità. Il tempo di deposizione può variare a seconda dello spessore desiderato dello strato e delle caratteristiche specifiche dell’applicazione.

Questo processo viene ampiamente utilizzato per la placcatura di metalli come oro, argento, rame, nichel, cromo e zinco, consentendo di migliorare le proprietà estetiche, protettive e funzionali delle superfici metalliche. Il bagno galvanico trova applicazione in diversi settori, tra cui l’industria automobilistica, l’oreficeria, l’elettronica e l’industria manifatturiera in generale.

Come avviene la nichelatura chimica?

La nichelatura chimica, nota anche come deposizione chimica di nichel (DCN), è un processo di placcatura in cui lo strato di nichel viene depositato su una superficie metallica mediante una reazione chimica anziché l’applicazione di corrente elettrica. Durante il processo, la superficie metallica viene immersa in una soluzione chimica contenente sali di nichel e altri reagenti. La reazione chimica provoca la riduzione dei sali di nichel sulla superficie metallica, consentendo al nichel di depositarsi uniformemente. La nichelatura chimica viene utilizzata per applicazioni che richiedono un controllo preciso dello spessore dello strato di nichel e per la protezione contro la corrosione, l’abrasione e l’usura.

Qual’è la differenza tra nichelatura elettrolitica o chimica

La principale differenza tra la nichelatura elettrolitica e quella chimica risiede nel processo di deposizione dello strato di nichel sulla superficie metallica. Nella nichelatura elettrolitica, il nichel viene depositato attraverso l’applicazione di corrente elettrica, mentre nella nichelatura chimica, lo strato di nichel si forma attraverso una reazione chimica senza l’uso di corrente elettrica. La nichelatura elettrolitica offre un maggiore controllo dello spessore e dell’uniformità dello strato depositato, oltre a vantaggi come la resistenza alla corrosione e la migliore aderenza. D’altra parte, la nichelatura chimica può essere utilizzata per depositare strati di nichel su superfici complesse o non conduttive, consentendo una maggiore versatilità nel processo di placcatura. Entrambi i metodi hanno le loro applicazioni specifiche a seconda delle esigenze dell’industria e delle caratteristiche del materiale da trattare.

 

 

Come Nichelare l’alluminio?

Nichelare l’alluminio può essere un processo complesso a causa della natura reattiva dell’alluminio. Tuttavia, esistono diverse metodologie per ottenere una buona adesione del nichel sulla superficie dell’alluminio. Una delle tecniche comuni è l’utilizzo di un primer chimico o di una soluzione alcalina per preparare la superficie dell’alluminio prima della nichelatura. Questo aiuta a rimuovere l’ossido e a migliorare l’adesione del nichel. Successivamente, l’alluminio viene immerso in un bagno di nichel elettrolitico, dove viene applicata una corrente elettrica per depositare lo strato di nichel sulla superficie dell’alluminio. È importante mantenere una temperatura e una corrente controllate durante il processo per ottenere un deposito uniforme e di alta qualità. La nichelatura dell’alluminio richiede competenze specializzate e può essere meglio eseguita da professionisti o da aziende specializzate nella placcatura dei metalli.

 

Nichelatura fai da te, posso operare da solo?

La nichelatura è un processo complesso che richiede competenze specializzate e attrezzature specifiche per essere eseguito correttamente. Sebbene sia possibile trovare kit per la nichelatura fai da te sul mercato, è importante comprendere che l’operazione in autonomia comporta rischi e limitazioni. La manipolazione dei chimici e degli acidi utilizzati nel processo richiede precauzioni di sicurezza rigorose, poiché possono essere tossici o corrosivi. Inoltre, il controllo dei parametri critici come la temperatura, il pH e la corrente elettrica richiede una conoscenza approfondita. È consigliabile affidare la nichelatura a professionisti esperti che possiedono l’attrezzatura adeguata e hanno familiarità con le procedure di sicurezza per garantire risultati di qualità e minimizzare i rischi per la salute e l’ambiente.

Come avviene il processo?

Gli impianti per la nichelatura sono linee  composte  da vasche dove gli oggetti da nichelare vengono mossi da veloci carriponte seguendo dei cicli predeterminati che dipendono dal tipo di materiale da nichelare e, a parità di materiale, dallo stato superficiale dello stesso.

Le vasche contengono prodotti chimici in soluzione acquosa dove a predeterminate temperature, tempi di permanenza, eventuali densità di corrente, vengono svolte operazioni di sgrassatura, per togliere gli inevitabili oli e grassi delle lavorazioni meccaniche operate precedentemente sui particolari. Vengono operati decapaggi per togliere gli ossidi e attivazioni per rendere le superfici idonee a ricevere il deposito di nichel. La vasca di nichelatura (cella elettrolitica) contiene i sali di nichel con tutti gli additivi e il nichel metallo (anodi) che con il passaggio della corrente elettrica andrà in soluzione e formerà il deposito di nichel sugli oggetti da rivestire. Tutti i parametri fisici del processo vengono controllati automaticamente, le concentrazioni di tutti i prodotti nelle varie vasche vengono ripristinati in continuo in base alla superficie trattata (corrente fluita) o su analisi chimica effettuata a frequenze prestabilite ed aggiornate.

Materiali trattabili

  • Acciaio inox, AISI 316, AISI 304, AISI 303
  • Acciaio al carbonio, ferro, C40, C45, AVP, AVZ
  • Alluminio, alluminio pressofuso, 2011, 11S, 6060, 6082, 7075, Anticorodal, Ergal
  • Ottone, rame
  • Sinterizzati
  • Zama

Normative

  • UNI ISO 1458
  • UNI 5342

Materiali trattabili

  • Acciaio inox, AISI 316, AISI 304, AISI 303
  • Acciaio al carbonio, ferro, C40, C45, AVP, AVZ
  • Alluminio, alluminio pressofuso, 2011, 11S, 6060, 6082, 7075, Anticorodal, Ergal
  • Ottone, rame
  • Sinterizzati
  • Zama

Normative

  • UNI ISO 1458
  • UNI 5342

Dimensioni massime trattabili

Alluminio, Zama , Ferro, Ottone/Rame, Acciaio inox:

2.700 x 500 x 1.200 mm

Dimensioni massime trattabili

Alluminio, Zama , Ferro, Ottone/Rame, Acciaio inox:

2.700 x 500 x 1.200 mm

Settori
d'applicazione

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