Trattamenti decorativi
Ottonatura
Trattamenti decorativi
Ottonatura
Trattamenti decorativi: l'ottonatura
Cos’è l’ottonatura?
L’ottonatura è una “finitura” generalmente applicata sopra uno strato di nichel lucido che conferisce agli oggetti il caratteristico colore giallo oro. In casi particolari può essere applicata direttamente su materiale ferroso, rame e anche zama. E’ una lega di rame e zinco (come l’ottone massiccio) e il colore dipende strettamente dal rapporto percentuale di questi due elementi. In genere lo spessore depositato è intorno al micron. Come tutto l’ottone anche l’ottone depositato per via elettrolitica si ossida facilmente per cui è utile proteggerlo con vernici trasparenti. La minuteria viene trattata in rotobarile.
Come avviene il processo?
L’ossido che si forma non è dovuto ad un apporto di materiale ma ad una trasformazione della superficie originale dell’oggetto. La superficie di alluminio sottoposta ad anodizzazione viene ossidata progressivamente dall’esterno della superficie progredendo verso l’interno. L’ ossido che si forma ha un volume maggiore del metallo (alluminio) originario per cui apparentemente, dal punto di vista dimensionale, sembra via sia un apporto di materiale, in realtà lo spessore di ossido in parte “penetra” nel metallo in parte “cresce” verso l’esterno. In pratica per uno spessore di es. 10 micron, 5 micron sono penetrati e 5 micron si sono espansi per cui l’aumento geometrico ammonta a 5 micron. Da notare che, su un diametro, lo spessore di 10 micron produce un aumento del diametro pari a 10 micron e non 20.
L’ossido tende a formarsi abbastanza uniformemente anche nei recessi, nei sottosquadra, all’interno di tubi. La struttura dell’ossido è molto simile alla struttura del “nido d’ape” con tubuli verticali rispetto allo spessore formato. Questi tubuli hanno un diametro molto inferiore al micron, ma particolari coloranti vi possono penetrare, potendo conferire allo strato di ossido una grande varietà di colorazioni. Successivamente alla formazione dello strato di ossido e, alla eventuale colorazione, viene eseguita una operazione di chiusura dei pori al fine di garantire compattezza e resistenza alla corrosione. Questa operazione prende il nome di fissaggio e può avvenire a freddo o a caldo. in ogni caso i pori vengono chiusi, risulta tuttavia più sicura l’operazione di fissaggio a caldo soprattutto per gli strati di ossido colorato.
Trattamenti decorativi: l'ottonatura
Cos’è l’ottonatura?
L’ottonatura è una “finitura” generalmente applicata sopra uno strato di nichel lucido che conferisce agli oggetti il caratteristico colore giallo oro. In casi particolari può essere applicata direttamente su materiale ferroso, rame e anche zama. E’ una lega di rame e zinco (come l’ottone massiccio) e il colore dipende strettamente dal rapporto percentuale di questi due elementi. In genere lo spessore depositato è intorno al micron. Come tutto l’ottone anche l’ottone depositato per via elettrolitica si ossida facilmente per cui è utile proteggerlo con vernici trasparenti. La minuteria viene trattata in rotobarile.
Come avviene il processo?
L’ossido che si forma non è dovuto ad un apporto di materiale ma ad una trasformazione della superficie originale dell’oggetto. La superficie di alluminio sottoposta ad anodizzazione viene ossidata progressivamente dall’esterno della superficie progredendo verso l’interno. L’ ossido che si forma ha un volume maggiore del metallo (alluminio) originario per cui apparentemente, dal punto di vista dimensionale, sembra via sia un apporto di materiale, in realtà lo spessore di ossido in parte “penetra” nel metallo in parte “cresce” verso l’esterno. In pratica per uno spessore di es. 10 micron, 5 micron sono penetrati e 5 micron si sono espansi per cui l’aumento geometrico ammonta a 5 micron. Da notare che, su un diametro, lo spessore di 10 micron produce un aumento del diametro pari a 10 micron e non 20.
L’ossido tende a formarsi abbastanza uniformemente anche nei recessi, nei sottosquadra, all’interno di tubi. La struttura dell’ossido è molto simile alla struttura del “nido d’ape” con tubuli verticali rispetto allo spessore formato. Questi tubuli hanno un diametro molto inferiore al micron, ma particolari coloranti vi possono penetrare, potendo conferire allo strato di ossido una grande varietà di colorazioni. Successivamente alla formazione dello strato di ossido e, alla eventuale colorazione, viene eseguita una operazione di chiusura dei pori al fine di garantire compattezza e resistenza alla corrosione. Questa operazione prende il nome di fissaggio e può avvenire a freddo o a caldo. in ogni caso i pori vengono chiusi, risulta tuttavia più sicura l’operazione di fissaggio a caldo soprattutto per gli strati di ossido colorato.
Materiali trattabili
- Ferro
- Inox ottone
- Rame
- Zama
Normative
- La minuteria può essere convenientemente trattata in rotobarile.
- Eventuali specifiche del cliente.
Possibili finiture
- Bianca (neutra)
- Nera
- Blu
- Rossa
Dimensioni massime trattabili
500 x 250 x 800 mm
Materiali trattabili
- Ferro
- Inox ottone
- Rame
- Zama
Possibili finiture
- Bianca (neutra)
- Nera
- Blu
- Rossa
Normative
- La minuteria può essere convenientemente trattata in rotobarile.
- Eventuali specifiche del cliente.
Dimensioni massime trattabili
500 x 250 x 800 mm
Settori
d'applicazione
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